Come i genitori, per tutelarlo, nascondono al loro bambino problemi e vicissitudini famigliari, allo stesso modo i «nostri genitori» (Stati, società, corporazioni, lobby), per tutelarci e al contempo per vincolarci, ci nascondono ciò che realmente accade intorno a noi. Ma l’aspetto più interessante è che gli individui stessi – noi tutti – contribuiscono ogni giorno a mantenere questa rappresentazione. Simone Ciaruffoli ci svela come alla costante rimozione della verità da parte del sistema corrisponda la rimozione inconscia operata dal singolo individuo, che così facendo mira a preservare, senza esserne consapevole, i propri limiti e, con essi, la propria circoscritta sicurezza. Tutto, per Ciaruffoli, è rappresentazione: la politica, la cultura, l’informazione, la scienza, l’arte, la democrazia, la storia, le religioni, la famiglia e perfino l’esistenza stessa dell’essere umano che, nel farsi persona, indossa la maschera sociale per sopravvivere sul palcoscenico della vita.